skip to Main Content
Come Le Emoji Rendono La Comunicazione Digitale Più Umana

Come le emoji rendono la comunicazione digitale più umana

di Gianluca Comin

Il 17 luglio è passato come un giorno qualsiasi per i più di noi. Eppure è stato un giorno importante per tutti noi che nella chat abbiamo sostituito alle articolate frasi e alle emozionanti parole le tipiche faccine sorridenti o piangenti. E sì il 17 luglio, nel mondo è stato il World Emoji Day e se ne è parlato nella Rete e in seri o meno seri seminari e dibattiti. La diffusione degli emoji infatti non è da sottovalutare per chi si occupa di comunicazione. Nell’era digitale dell’esplosione delle piattaforme social e della messaggistica istantanea attraverso gli smartphone, da cui siamo ormai inseparabili, le emoji usate quotidianamente da milioni di utenti rispecchiano perfettamente il nuovo paradigma della comunicazione: veloceconcisa e allo stesso tempo espressiva ed emotiva.

LA FACCINA CHE RIDE PAROLA DELL’ANNO 2015

Non è un caso infatti se nel 2015 l’Oxford Dictionary ha proclamato «parola dell’anno» l’emoji che ride con le lacrime agli occhi. Una scelta fatta da un ente autorevole che conferma come il fenomeno degli sticker digitali non solo non può essere ignorato, ma ha grandi prospettive e altrettanto potenziale di comunicazione. Le emoji sono un modo spiritoso e smart di comunicare, e proprio per questo hanno raggiunto un pubblico multigenerazionale. E sono anche una valida alternativa linguistica per poter esprimere quelle sfumature che spesso, nel linguaggio digitale tradizionale, si perdono. Grazie alla loro universalità di significato possono aiutare a superare barriere linguistiche culturali.

LE EMOJI COME STRUMENTO DI MARKETING

Ma l’utilizzo delle emoji e la trasformazione del linguaggio della comunicazione digitale non riguardano solamente i rapporti personali. Sono soprattutto le aziende che devono costantemente aggiornare la strategia comunicativa per poter rimanere “connesse” con il mercato dei consumatori. Molte aziende infatti hanno iniziato a utilizzare le emoji come strumento di marketing. Ciò non solo ha permesso la creazione di un contatto più diretto, sui social network e online, ma ha anche avvicinato molti brand a un pubblico più giovane. Per posizionarsi meglio sul web e aumentare la brand awareness le aziende hanno cambiato il modo in cui si relazionano con i propri consumatori poiché le nuove generazioni richiedono, a volte, un approccio meno tradizionale. Inoltre, l’abbondanza di informazioni presenti sul web rende ancora più difficile catturarne l’attenzione. Per questo le aziende devono pertanto creare una connessione emotiva con i clienti che vada oltre la semplice soddisfazione che deriva dal consumo del prodotto o servizio. Grazie all’utilizzo delle emoji hanno iniziato a “parlare la loro lingua”, trasmettendo messaggi in maniera semplice ma coinvolgente, riuscendo così a creare empatia e comprensione immediata.

 

Back To Top