Scenario Italia, Patto di Stabilità: raggiunto l’accordo tra i Paesi membri
Il riavvicinamento tra Francia e Germania favorisce il raggiungimento di un accordo unanime nell’ultima seduta dell’Ecofin: il Patto introduce piani di risanamento quadriennali per garantire sostenibilità del debito
“L’Italia ha ottenuto molto, con un accordo sostenibile per il nostro Paese”. Le parole del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al termine dell’Ecofin certificano la soddisfazione del Governo per il risultato raggiunto all’unanimità tra i Paesi membri. Nel nuovo Patto di Stabilità ci sarà spazio per norme più flessibili rispetto al passato, pur lasciando invariate le soglie di sostenibilità del deficit e del debito sovrano. Anche il Commissario europeo Paolo Gentiloni ha confermato l’esito positivo del negoziato, al quale “l’Italia ha contribuito in modo decisivo, soprattutto nella fase conclusiva insieme alla Francia e la Germania”.
Il Parlamento respinge la riforma del Mes. Accanto al nodo del Patto di Stabilità, durante la settimana il dibattito politico si è sviluppato attorno alla riforma del Mes, sulla quale alla Camera la maggioranza ha espresso voto negativo. Da Palazzo Chigi il Governo ha fatto sapere che la riforma è “un’integrazione di relativo interesse per l’Italia, dato che il sistema bancario italiano è tra i più solidi in Europa”. Sulla vicenda è intervenuto anche in questo caso il Ministro Giorgetti, spiegando che “questi trattati sono stati fatti in determinati periodi storici e probabilmente anche la storia richiede altri tipi di risposte”.
La Commissione europea ha avviato una procedura formale di infrazione contro X. L’indagine mira a verificare eventuali violazioni del Digital Services Act, specie in materia di disinformazione sul conflitto tra Israele e Hamas. Inoltre, un’indagine di CBS News rivela che le notizie false relative agli scontri si diffondono a grande velocità anche su Instagram e TikTok. Sempre sull’app di ByteDance, circa 800 profili fake legati a doppio filo con Mosca sono stati utilizzati a fini propagandistici per minare il sostegno a Kiev. Con l’arrivo di Threads in Europa, Meta si concentra sulla creazione di un sistema digitale che coinvolga anche le altre piattaforme.