Scenario Italia, l’Istat promuove le imprese e la produzione industriale
La nota sull’andamento dell’economia italiana certifica la crescita dell’indice relativo alla fiducia delle imprese, che assumono di più e registrano un aumento della produzione rispetto al mese precedente
Produzione e occupazione in crescita. Con un aumento del prodotto industriale dello 0,5 per cento, l’Italia supera le performance di Francia e Spagna nel mese di giugno e conferma le capacità di resilienza alle difficoltà macroeconomiche. Come illustrato dalla nota dell’Istat, l’indice mensile mostra aumenti congiunturali per la produzione di beni strumentali (+1,5 per cento), beni intermedi (+0,4) ed energia (+0,3). Segnali positivi arrivano anche dall’occupazione: il tasso di occupati raggiunge quota 61,5 per cento, crescendo di oltre 80mila unità su base mensile e di 385mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
BCE: l’inflazione ha raggiunto il picco nel primo semestre dell’anno. La Banca Centrale lancia messaggi rassicuranti alla comunità europea sulle dinamiche inflazionistiche dei prossimi mesi. Secondo gli esperti, infatti, le stime più recenti indicano una discesa del tasso di inflazione nella seconda parte dell’anno, dal momento che la crisi dovrebbe aver già raggiunto e superato il picco nei primi sei mesi del 2023. Di conseguenza, anche le politiche di incremento dei tassi di interesse messe in campo negli ultimi mesi, che hanno portato il costo del denaro a crescere di 425 punti base, saranno probabilmente messe in pausa a settembre.
Trump commenta su Truth Social l’incriminazione per l’assalto al Congresso. Con un post sulla piattaforma da lui fondata, Donald Trump ha preso posizione criticando la “persecuzione politica” di cui si ritiene oggetto. L’ex Presidente degli Stati Uniti ha anche smentito l’accusa, mossa dall’ex membro del Congresso Will Hurd, di essere in corsa per le elezioni del 2024 per eludere le proprie vicende giudiziarie. Negli ultimi giorni sono diventati virali due video diffusi per generare disinformazione sul conflitto russo-ucraino. Prosegue il rebranding di Twitter: se il traffico sul sito web risulta in aumento, permangono i problemi di natura finanziaria.