Scenario Italia, la Banca Centrale Europea taglia ancora i tassi di interesse
Il Consiglio direttivo di Francoforte ha confermato il taglio atteso da qualche settimana, portando i tassi di interesse dal 3,75 al 3,5 per cento. Riviste in lieve ribasso anche le stime di crescita del Pil
“Tassi a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario”. Le parole di Christine Lagarde, Presidente della Banca centrale europea, esprimono soddisfazione per il secondo taglio dei tassi negli ultimi mesi ma anche prudenza rispetto ai prossimi passi. “Non ci impegniamo verso alcun percorso”, ha precisato Lagarde, ribadendo lo stretto legame tra l’andamento dei tassi e il calo dell’inflazione. Le stime più recenti, infatti, suggeriscono un percorso ancora lento prima di centrare l’obiettivo dell’inflazione al due per cento, che dovrebbe essere raggiunto non prima di fine 2025.
Space Economy: Italia capofila in Europa. Tre miliardi di euro, oltre 400 imprese e più di 10mila occupati: sono i numeri dell’industria spaziale italiana, ribaditi anche dal Ministro Urso nell’ambito degli Stati Generali della Space Economy. “Il momento è propizio – ha spiegato Urso – perché sta iniziando l’iter per la legge quadro di settore e si avvicina la ministeriale dell’Esa, dove l’Italia può indicare la strada in Europa”. La crescita si baserà inoltre su importanti investimenti programmati dall’Italia da qui al 2026, con oltre sette miliardi di euro messi in campo tra progetti dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Agenzia spaziale europea.
Elezioni USA: Harris conquista i social e supera Biden. L’ingresso di Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca ha cambiato gli equilibri elettorali, portandola a superare Trump nei sondaggi con il 48 per cento di consenso, secondo dati Finscience riportati da Il Sole 24 Ore. Contributo positivo alla campagna di Harris arriva anche dai social media, dove il sentiment per la candidata dem si conferma in crescita, con un numero di conversazioni positive superiore anche a quello di Biden nella campagna per le presidenziali del 2020. Sul fronte social, intanto, la Corte di Giustizia dell’Ue ha confermato la multa di 2,4 miliardi di euro contro Google e Alphabet per abuso di posizione dominante.