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Scenario Italia, Al Via Il G20 Di New Delhi

Scenario Italia, al via il G20 di New Delhi

Il meeting, al quale non parteciperanno Xi Jinping e Vladimir Putin, affronterà la questione climatica, il tema della sicurezza alimentare e le sfide della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale

Verso l’allargamento dei Venti Grandi. Il vertice che si aprirà oggi nella capitale indiana vedrà protagonisti i 55 paesi dell’Unione Africana, oggi ospite come istituzione invitata ma destinata ad entrare nel G20 con lo stesso status dell’Unione europea. Con questa scelta, il premier Modi punta a consolidare il ruolo di leader del Global South, assunto già lo scorso dicembre quando ha lanciato il turno di presidenza indiano con il motto “One Earth, One Family, One Future”. Anche per questo durante il meeting Modi ribadirà alle potenze globali la necessità di sostenere le nazioni in via di sviluppo nella transizione ecologica e digitale.

“Cauto ottimismo sulle prospettive economiche dell’Ue”. Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis interviene sulle condizioni macroeconomiche dell’Unione e prevede “un graduale calo dell’inflazione e un rafforzamento del mercato del lavoro”, dovuti anche al calo del prezzo dell’energia. Per quanto riguarda l’allargamento dell’Unione, il vicepresidente della Commissione è tornato sulla vicenda ucraina spiegando che Bruxelles è “in stretto contatto con il governo ucraino per garantire il rispetto della procedura” e che “la prima valutazione dei progressi sarà presentata a ottobre”.

Cina: l’app di e-commerce Temu è virale sui social media. Lanciata in Cina circa un anno fa, ha raccolto centinaia di milioni di visualizzazioni su TikTok con l’hashtag #temu. Emergono però rischi legati alla privacy. Sul fronte della sicurezza online, Pechino vieta ai funzionari governativi l’uso di dispositivi di brand stranieri, tra cui Apple. Uno studio rivela il ruolo chiave di X nella diffusione di fake news sul conflitto in Ucraina. Su TikTok, la propaganda russa sfrutta la visibilità di annunci a pagamento. Si diffonde disinformazione online sul Burning Man Festival, dopo che l’uragano Hilary ha bloccato nel deserto del Nevada oltre 70mila persone.

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