Scenario Italia, a Bruxelles doppio vertice informale su Difesa e Affari Esteri
L’Alto Rappresentante Ue per la Difesa e la Sicurezza, Josep Borrell, ha presieduto i vertici informali di questa settimana. Al centro del confronto tra i ministri il sostegno militare all’Ucraina e la situazione in Medio Oriente
“Il Ministro Kuleba ci ha dato dati precisi, dobbiamo reagire”. Con queste parole Josep Borrell ha chiuso il vertice informale sulla Difesa, al quale ha preso parte anche il Ministro ucraino per gli Affari Esteri. Borrell ha sollecitato i ministri Ue a rivedere le restrizioni all’uso delle armi date all’Ucraina, sottolineando che è essenziale “il pieno utilizzo delle armi per colpire gli obiettivi militari in Russia in linea con le regole internazionali”. Al vertice ha partecipato anche il Ministro Antonio Tajani, ribadendo la posizione dell’Italia sul tema: “Ogni paese decide per sé, l’uso delle armi italiane può avvenire solo all’interno dell’Ucraina”.
Crescono gli occupati a luglio. Secondo le stime preliminari elaborate e diffuse dall’Istat, l’occupazione in Italia aumenta dello 0,2 per cento nel mese di luglio, facendo segnare una crescita netta di 56mila unità. L’effetto positivo si registra soprattutto per le donne, gli autonomi e quasi tutte le classi di età, tranne la fascia 25-34 anni. Il tasso di occupazione sale quindi al 62,3 per cento, mentre il confronto tra gli occupati di luglio 2024 e quelli dell’anno precedente segna una crescita del 2,1 per cento, pari a 490mila unità. Anche su base trimestrale il dato è positivo, con un incremento di 83mila unità.
A due mesi dalle elezioni, i sondaggi in Georgia mostrano un testa a testa tra Harris e Trump. Nel comizio in Georgia, Harris ha ribadito il suo impegno su sanità e diritti riproduttivi. Cresce intanto la preoccupazione per la disinformazione, con la richiesta da parte dei Segretari di Stato americani a Elon Musk di correggere informazioni errate sulle scadenze per il voto diffuse dal chatbot Grok. Nel mentre, nonostante l’invasione ucraina del 6 agosto, con la conquista di ampie aree nella regione russa di Kursk, la fine della guerra e il raggiungimento di un accordo sembrano lontani. A Parigi, intanto, hanno preso il via le Paralimpiadi, con 168 delegazioni e oltre 4mila atleti.