Scenario Italia, verso il nuovo Patto di stabilità europeo
Entro fine aprile è attesa la bozza di riforma del Patto dopo la sospensione degli ultimi tre anni: i “paesi frugali” chiedono all’Unione un accordo basato su parametri comuni a tutti gli Stati
Le nuove regole per ridurre il debito. Si è aperta la discussione tra la Commissione europea e la Germania per l’approvazione del nuovo accordo in vigore dal prossimo anno. Il governo tedesco ha condiviso con Bruxelles un documento in risposta alle conclusioni rilasciate dall’Ecofin lo scorso marzo. Da Berlino si chiede la definizione di una metodologia comune agli Stati per la riduzione dei debiti, evitando margini discrezionali e piani di rientro redatti su scala nazionale. La Commissione, intanto, ha fatto sapere di voler presentare una bozza entro fine mese, con l’obiettivo di raggiungere un ampio consenso entro l’inizio del 2024.
Prosegue il “Piano Mattei” del Governo: Meloni in visita in Etiopia. La presidente del Consiglio ha incontrato il primo ministro etiope Abiy Ahmed e il presidente dell’Unione Africana Moussa Faki, con l’obiettivo di consolidare il partenariato in campo economico, infrastrutturale ed energetico. Accanto agli accordi economici il bilaterale è anche l’occasione per discutere della gestione del fenomeno migratorio. L’obiettivo del governo è infatti di contribuire allo sviluppo e alla pacificazione dell’Etiopia e di quell’area geografica, sempre più uno snodo cruciale per lo sviluppo dei flussi migratori dal continente africano all’Europa.
ChatGPT: dall’Unione europea focus sulla privacy. In seguito alla sospensione del servizio da parte del Garante italiano, l’Ue ha istituito una task force per vigilare sul chatbot affinché rispetti le norme in materia di sicurezza. OpenAI, la società sviluppatrice, ha lanciato il “Bug Bounty Program”, che invita gli utenti a individuare e segnalare le vulnerabilità presenti nel software. Nell’ambito del conflitto russo-ucraino, l’Fbi ha arrestato il presunto responsabile di una fuga di documenti riservati del Pentagono, condivisi attraverso la piattaforma Discord. Una recente analisi ha rilevato come le “spunte blu” contribuiscano ad alimentare la diffusione di fake news su Twitter.