Scenario Italia: Governo e Regioni guardano a settembre
Mentre la chiusura degli Stati Generali è seguita ad altri strascichi all’interno della maggioranza, questa volta tra i Democratici, Governo e partiti
decidono su due temi essenziali per il ritorno alla normalità
Stato e Regioni trovano finalmente una soluzione per il rientro a scuola. L’interlocuzione, molto travagliata, ha visto un confronto serrato tra la Conferenza delle Regioni e i Ministeri competenti, che hanno dovuto modellare le linee guida per la ripresa del 14 settembre trovando un difficile equilibrio tra garanzia del diritto all’istruzione e tutela della salute di personale, ragazzi e famiglie. Ne parliamo nella prima parte di questo bollettino.
Continuano invece le tensioni all’interno della maggioranza. Se il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha subito la prima “fronda” interna da quando è stato eletto nel marzo dell’anno scorso, il polo “centrista” di Italia Viva, +Europa e Azione si sperimenta con la candidatura di Ivan Scalfarotto alle amministrative della Regione Puglia. Il centrodestra, intanto, si unisce scegliendo i suoi 5 candidati per il 20 settembre.
Su media e social network, intanto, si discute di priorità ed effetti a lungo termine della crisi. L’inclusione sociale e di genere, secondo pubblicazioni internazionali come il New York Times e l’Harvard Business Review, è il paradigma da cui ripartire per una società più equa ed efficiente dopo il virus. Il King’s College, invece, si è concentrato sulla diffusione e le conseguenze delle fake news durante la pandemia. Ne parliamo nell’ultima parte del bollettino.