Scenario Italia, Draghi firma il nuovo Dpcm
Mentre l’incidenza del virus si stabilizza e l’indice Rt cala, il Governo emana nuove restrizioni per i non vaccinati: dal 1° febbraio consentito solo l’acquisto di beni essenziali
Il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute porta buone notizie. Dopo settimane di aumento dei contagi, la corsa del virus sembra rallentare e l’indice Rt su scala nazionale scende a 1,31. Il contrasto alla pandemia continua però con le nuove misure restrittive per i non vaccinati previste dal Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio. Il decreto riduce i luoghi al chiuso dove ci si potrà recare senza Green Pass. Le uniche attività esentate dall’obbligo saranno quelle necessarie a garantire le esigenze essenziali di natura alimentare, di salute, di sicurezza e di giustizia.
Lunedì prima votazione per il Quirinale: via libera al “seggio drive-in” per i grandi elettori in quarantena. Mentre i partiti proseguono nella ricerca di una soluzione comune per l’elezione del prossimo Capo dello Stato, il Governo ha dato il via libera al decreto legge che permetterà anche agli elettori in quarantena di lasciare il proprio domicilio e partecipare al voto nell’apposito drive-in allestito alla Camera. Il Consiglio dei ministri ha anche approvato il decreto che introduce nuovi sostegni alle attività in crisi e interviene sul caro bollette con un meccanismo di compensazione attivo fino al 31 dicembre 2022.
Aumenta il timore di un’aggressione russa in Ucraina. Per disinnescare la tensione, il Segretario di Stato americano e il Ministro degli esteri russo si sono incontrati a Ginevra. L’intento è quello di ristabilire l’equilibrio nell’area. Sempre in Svizzera, si è concluso il World Economic Forum di Davos, durante il quale l’Oxfam ha evidenziato un’impennata della povertà e della diseguaglianza di genere. Il Covid-19 ha infatti acuito le disparità. A tal proposito, la Gran Bretagna propone una nuova via per convivere con i contagi e tornare alla normalità. In rete, si commenta l’espansione di Microsoft nel settore dei videogiochi.