Scenario Italia, nel primo trimestre crescono Pil e occupati, cala l’inflazione
I dati dell’Istat confermano le buone performance dell’economia nei primi mesi del 2023. Nelle Considerazioni Finali del Governatore della Banca d’Italia l’invito ai giovani: “Dialogo e cooperazione per evitare le disparità”.
L’Istat promuove l’economia nel primo trimestre. Le persone in cerca di lavoro scendono sotto quota due milioni, mentre il tasso di occupazione sale al 61 per cento. I dati incoraggianti sulla crescita italiana, che vedono anche il Pil aumentare dell’1,9 per cento rispetto al primo trimestre 2022, superano le performance di Francia e Germania e confermano lo stato di salute dell’economia. I buoni risultati si devono soprattutto alla domanda interna: i consumi privati crescono di 0,3 punti percentuali, quelli pubblici di 0,2 punti. In crescita anche la spesa per investimenti, spinta soprattutto dall’acquisto di impianti e mezzi di trasporto.
L’ultima relazione di Visco: contrastare l’inflazione e ridurre le disuguaglianze. L’inflazione, le riforme da attuare, gli squilibri da colmare e i conti pubblici da tenere sotto controllo. Le sfide tracciate dal Governatore uscente della Banca d’Italia, Ignazio Visco, invitano alla cautela nonostante la “notevole capacità di resistenza e reazione” dimostrata negli ultimi mesi dal sistema economico nazionale. Nella lotta all’inflazione, ha spiegato Visco, il ruolo delle imprese e delle strategie dei prezzi sarà decisivo: come avvenuto nella fase di rialzo dei costi dell’energia, “le recenti riduzioni dovrebbero ora essere trasmesse ai prezzi dei beni e dei servizi”.
Presidenziali Usa: in aumento i contenuti deepfake. Nel 2023 sono stati condivisi sui social oltre 500mila file video e audio erroneamente attribuiti a personaggi politici, prodotti dall’intelligenza artificiale. Sul fronte normativo, Stati Uniti e Unione europea lavorano a un codice di condotta comune che regoli l’AI. Nell’ambito del conflitto in Ucraina, il gruppo Wagner ha promosso su Facebook e Twitter annunci di lavoro per arruolare nuove reclute. Un utente su Reddit ha segnalato che, dal 2017, su Wikipedia è presente una foto errata della bandiera del Vaticano. L’equivoco ha coinvolto rivenditori di bandiere e grafici che sviluppano emoji.