Scenario Italia, Banca d’Italia approva le semplificazioni della riforma fiscale
Presentate le osservazioni dell’ente alla commissione Finanze della Camera: la relazione si concentra sulle norme che semplificano il sistema e sulla necessità di mantenere l’equilibrio redistributivo.
Promuovere effetti positivi su redistribuzione ed equilibrio di bilancio. La relazione di Giacomo Ricotti, capo assistenza e consulenza fiscale di Banca d’Italia, si racchiude nella richiesta di un’ampia riforma fiscale che eviti interventi frammentari e si concentri sulla valutazione degli effetti redistributivi. Inoltre, la relazione riconosce alla riforma il contributo “alla semplificazione del sistema”. Al termine delle audizioni, che hanno coinvolto anche l’Agenzia delle Entrate e Confindustria, la riforma proseguirà l’iter in Commissione prima di passare al dibattito in Aula.
G7 di Hiroshima: i leader a confronto. Il conflitto in Ucraina e il contrasto all’espansionismo cinese sono i principali argomenti di dibattito del summit giapponese. Da un lato, dopo le visite di Zelensky in Europa la scorsa settimana, i leader garantiranno ulteriore sostegno all’Ucraina con un inasprimento delle sanzioni alla Russia e un rafforzamento degli aiuti militari in vista della controffensiva ucraina. Dall’altro lato c’è la questione cinese, affrontata anche da Giorgia Meloni a margine del bilaterale con l’omologo Kishida, ribadendo l’impegno affinché “Italia e Occidente riprendano il controllo delle industrie strategiche”.
Turchia: i social hanno avuto un ruolo di primo piano durante la campagna elettorale. Human Rights Watch sottolinea che le piattaforme digitali non hanno utilizzato un approccio trasparente in materia di moderazione dei contenuti: Twitter avrebbe oscurato alcuni post sgraditi alle autorità. In Ucraina, l’app governativa “Diia” consente ai cittadini di condividere informazioni sul conflitto; a Mosca, invece, la Cia diffonde su Telegram un video con l’obiettivo di reclutare spie russe. TikTok rinnova per il secondo anno di seguito la partnership con il Festival di Cannes e presenta i cortometraggi realizzati dai creators. In Usa, il Montana è il primo Stato a vietare l’app di ByteDance.