Scenario Italia: Governo Draghi, ok la fiducia, ora i primi atti
Draghi non raggiunge il record di voti fissato da Monti per via delle defezioni all’interno del Movimento 5 Stelle. Ora le nomine dei sottosegretari.
Il weekend che inizia riserva per l’esecutivo Draghi già diverse sfide significative, in primis quella di completare la squadra di governo. Starà al Presidente del Consiglio e ai leader di partito che sostengono la maggioranza doversi riunire per chiudere il cerchio. L’obiettivo delle prossime ore sarà quello di accontentare ogni sensibilità e di produrre un equilibrio stabile tra tutte le diverse forze politiche. Non è scontato che l’accordo definitivo venga trovato facilmente: ci sarà infatti tempo fino alle 9:30 di lunedì mattina, quando è convocato il primo Consiglio dei Ministri nella pienezza dei poteri.
L’ordine del giorno del Cdm, per ora scarno, sarà riempito sia dalle nomine sia da alcune delle questioni più urgenti. Si apriranno in particolare i cantieri relativi alle vaccinazioni, alla definizione del Piano di Ripresa e Resilienza e alle crisi aziendali. Draghi avrà a disposizione una delle più ampie maggioranze parlamentari di sempre, dettaglio non da poco in questo momento della vita nazionale. Da fonti riservate cresce la preoccupazione per l’aumento dei contagi e la diffusione delle varianti del Covid, che potrebbe porre presto una significativa sfida al nuovo Governo.
Sul fronte dell’informazione, invece, si iniziano a intravedere cambiamenti paradigmatici nel rapporto tra le Big Tech e l’informazione: Google ha firmato infatti un accordo con la News Corp australiana di Rupert Murdoch che testimonia la volontà del colosso digitale di sostenere il giornalismo di qualità. Sulla Rete, il congedo dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non passa inosservato: il suo addio su Facebook, con quasi 1.2 milioni di like, 303mila commenti e 133mila condivisioni, si assicura il record di post con più engagement di sempre tra tutti i politici italiani.