Scenario Italia: domenica e lunedì, regionali e referendum
L’esito del voto potrebbe anche portare a un rimpasto del Consiglio dei Ministri, ma la sopravvivenza del Governo non sembra essere a rischio
Quella che va a concludersi è stata innanzitutto la settimana del ritorno a scuola. Un passaggio fondamentale per milioni di bambini e ragazzi che, tra le difficoltà logistiche raccontate dai media e dagli stessi genitori e insegnanti, hanno potuto ritrovare il loro luogo primario di socialità e formazione per il futuro. Una sfida essenziale non solo per le istituzioni e le forze politiche, ma per l’intera società italiana.
La campagna elettorale è intanto giunta alle sue battute finali, con alcuni risultati ancora molto in bilico. Si parla in particolare di alcune Regioni fondamentali per la tenuta del Governo e in particolare del Partito Democratico, come la Toscana e la Puglia, che potrebbero passare al centrodestra, e del referendum sul taglio dei parlamentari, che potrebbe rivelare una sorprendente crescita dei No in funzione anti-governativa.
Continua il dibattito a livello internazionale sulle strategie più giuste per uscire della crisi. Mentre si cerca di comprendere se quella che stiamo vivendo sia più una recessione o un “coma” economico, come hanno avanzato alcuni teorici, quello che a tutti pare scontato è che non si potrà ripartire se non con un enorme sforzo di responsabilità verso la società e l’ambiente, anche abbattendo le emissioni. Ne parliamo nell’ultima parte del nostro bollettino.