Scenario Italia, la Comunità Politica Europea si riunisce a Budapest
Il Presidente ungherese, Viktor Orbàn, ospita 40 capi di Stato e di governo. Sullo sfondo del summit le reazioni alla vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti e alla crisi di governo in atto in Germania
“C’è ancora disaccordo sulla pace in Ucraina”. Le parole di Viktor Orbàn arrivano nel corso del quinto incontro della Comunità Politica Europea, che raccoglie i Paesi membri dell’Ue e quelli limitrofi, inclusa l’Ucraina e i Paesi dei Balcani occidentali. Secondo il premier ungherese, la vittoria di Trump favorirà il raggiungimento della pace in Ucraina “più velocemente di quanto si è pensato finora”. Anche Ursula von der Leyen si è espressa sul tema, spiegando a margine dell’incontro che la Commissione “lavorerà bene con la nuova presidenza Trump, con cui si potrà costruire una nuova relazione e analizzare insieme gli interessi comuni”.
Centralità alle Regioni nella gestione dei fondi Ue. L’audizione di Piotr Serafin, prossimo Commissario europeo al Bilancio, conferma l’approccio di spesa adottato per il Recovery Plan anche alla distribuzione dei fondi europei, ma con una correzione. “Il punto debole del modello del Recovery – ha spiegato Serafin alle Commissioni bilancio del Parlamento europeo – è la centralizzazione della gestione a livello nazionale e quindi il mancato coinvolgimento delle regioni”. Per questo, nelle prossime indicazioni sulla politica di coesione, “le regioni rimarranno al centro dei progetti, e dovremo tenere conto dei loro interessi”.
Harris-Trump: approcci diversi anche sui social. Fino a poche ora prima del voto, i candidati si sono differenziati per lo stile di comunicazione online: mentre Harris ha usato un approccio tradizionale e generalizzato, il neo-eletto Presidente ha puntato su un’interazione più diretta e personalizzata con gli elettori. Sul fronte dell’Intelligenza Artificiale, intanto, la radio polacca Off Radio Krakow ha suscitato molte polemiche trasmettendo un’intervista alla poetessa polacca Wislawa Szymborska, deceduta nel 2012, attraverso la riproduzione virtuale della voce della poetessa e degli stessi presentatori grazie all’AI.