TweetPolitics, come usano Twitter i politici italiani
TweetPolitics, la ricerca su Twitter e Politica realizzata da Comin&Partners e Eikon Strategic Consulting offre una fotografia della conversazione politica e istituzionale su Twitter.
La ricerca ha monitorato circa 150 mila tweet di quasi 700 account di parlamentari, leader politici e partiti italiani, del governo e delle principali istituzioni nazionali nel bimestre 1 ottobre-30 novembre 2014.
Qui puoi leggere il rapporto completo.
Il più seguito fra i politici è Beppe Grillo, seguito da Matteo Renzi. Nella top 20 anche Mara Carfagna, Renato Brunetta e, in continua ascesa, Matteo Salvini e Pietro Grasso.
Fra gli account che aumentano di più il loro seguito i “soliti noti” Grillo e Renzi, ma anche alcuni nomi da tenere d’occhio, come il Presidente del Senato Grasso, il golden boy della Lega Salvini e, a sorpresa, il ministro Giannini il cui lavoro per #labuonascuola paga in termini di crescita di popolarità su Twitter.
Il più attivo, con quasi 134 tweet al giorno è Maurizio Gasparri, seguono Giovanni Bilardi (Ncd), un altro protagonista indiscusso del tweet e del retweet, e gli account di Lega e Forza Italia.
I parlamentari che hanno un profilo attivo su Twitter sono 620, il 65% del totale. I più presenti sono i deputati (70%), mentre poco più della metà dei Senatori usa Twitter.
Fra i gruppi parlamentari al primo posto c’è il Movimento 5 Stelle, dove “cinguettano” quasi 9 politici su 10. Seguono a buona distanza, Sel e Pd, che si attestano intorno al 70%, Lega al 59% e in ultima posizione Ncd (51%) e Fi (44%). I comportamenti dei parlamentari cambiano anche in relazione all’area geografica di appartenenza.
I comportamenti cambiano anche a seconda dell’area geografica. La Toscana è al primo posto, con l’84% dei parlamentari su Twitter. Sul podio anche Marche (79%) e Liguria (75%).
Quali sono le fonti più ritwittate dai parlamentari? Nella top ten spiccano RaiNews, La Stampa e Agorà, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e l’Agenzia Ansa.
Fra le istituzioni l’account di Palazzo Chigi è il più seguito con 250mila follower.
Fra i ministri Angelino Alfano vanta il primato del più attivo.
Nei due mesi monitorati, il partito con il maggior numero di follower è il Movimento 5 Stelle, quasi 320mila nonostante l’attività modestissima di 9 tweet. Seguono il Partito Democratico e Sinistra e Libertà. Resiste ai piani alti della classifica un partito ormai quasi inesistente, Fare per Fermare il Declino, che in vista della campagna elettorale, raggiunse 40mila follower e che oggi ha quasi interrotto le pubblicazioni.
Gli hashtag più ricorrenti #M5S, #salvini e #renzi. Si posizionano bene anche l’hashtag identitario #SEL, quello lanciato da Forza Italia #bastatassesullacasa, e, inevitabilmente, #jobsact, che ha monopolizzato, in questi due mesi, una gran parte delle conversazioni online. A sorpresa fra i top tag anche l’iniziativa #labuonascuola del ministro Stefania Giannini.
A segnare il successo dei tweet più popolari sono risultati fondamentali gli inserimenti delle immagini o le infografiche che fanno aumentare retweet e commenti.
Molti studi si sono concentrati sull’aspetto della popolarità e sulle modalità di utilizzo di Twitter da parte dei politici. TweetPolitics si inserisce in questo filone di ricerca, fornendo dati inediti e una base utile per ricerche future.
TweetPolitics sfrutta Tweetmetrics, una metodologia proprietaria che scarica e analizza in tempo reale l’API di Twitter, ovvero i dati messi a disposizione dal software del social network.
TweetPolitics è realizzato da:
Comin and Partners
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Eikon Strategic Consulting
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