Scenario Italia: variante delta, quarantena per chi arriva dal Regno Unito
Durante il bilaterale con il Primo Ministro spagnolo Sanchez a Barcellona, il Presidente del Consiglio stima un +4,2% del Pil per l’intera Unione Europea
“Un’Europa più moderna, con Spagna, Francia e Germania”: questo il messaggio lanciato da Mario Draghi nel bilaterale con Pedro Sanchez. I Capi di Governo dei due Paesi mediterranei, tra i più colpiti dalla crisi pandemica ma anche tra i protagonisti di quella complessa operazione politica che ha portato al Recovery Fund. “Le ragioni per mantenere una politica espansiva restano convincenti. Il nostro obiettivo deve essere quello di riportare l’attività economica almeno in linea con la traiettoria precedente alla pandemia”, ha detto Draghi commentando le stime sulla crescita del 2021.
Nel frattempo, la cosiddetta “variante delta” preoccupa sia il Regno Unito di Boris Johnson, sia gli altri Paesi europei. L’arcipelago britannico, che era sulla via della totale uscita dalla pandemia, con fine delle restrizioni prevista per il 21 giugno, sta affrontando un’altra ondata dovuta ad una variante del Covid-19 con origini indiane. Crescono i contagi e crescono i ricoveri, soprattutto di coloro che non hanno completato il ciclo di vaccinazione. Il Ministro della Salute italiano ha per questo deciso di ristabilire la quarantena di 5 giorni per chi dal Regno Unito si muove verso il nostro Paese.
Vaccini, Brexit, ripartenza, lotta ai cambiamenti climatici e Cina sono stati al centro dell’agenda del G7 in Cornovaglia. Sui rapporti con la grande potenza orientale emerge la necessità di trovare equilibrio tra competizione estrema e una necessaria convivenza cooperativa. In Ungheria, invece, approvata la legge che vieta di dibattere di identità di genere con i minori di 18 anni: indaga sul testo la Commissione Europea. In rete fa discutere la scelta del governo francese di abolire l’uso della mascherina all’aperto.