Scenario Italia, tensione tra Italia e Francia sul tema migranti
Il caso Ocean Viking riaccende la discussione tra i paesi dell’Unione Europea in merito alla redistribuzione dei migranti. Dopo le tensioni con Roma, Parigi ha sospeso l’accoglienza di 3.500 rifugiati attualmente in Italia.
“L’Italia non è l’unico porto sicuro del Mediterraneo”. Giorgia Meloni non ricorre a mezzi termini rispondendo alle domande sulla crisi dei migranti e le recenti tensioni con la Francia. Nei giorni scorsi, infatti, il ministro transalpino Darmanin ha definito “disumana” la decisione italiana di non accogliere l’Ocean Viking e i migranti a bordo, promettendo importanti ritorsioni sul ricollocamento dei rifugiati oggi in Italia. Il governo italiano ha risposto con i ministri Tajani e Piantedosi, che hanno definito la reazione parigina “sproporzionata e incomprensibile”, e con la stessa Meloni, la quale ha ribadito l’esigenza di un “nuovo patto europeo alla luce di una gestione che fino a oggi non ha funzionato”.
Rateizzazione delle bollette, taglio delle accise e tetto al contante: le prime misure del governo Meloni contro la crisi sono state presentate questa mattina in conferenza stampa. Le aziende beneficeranno di uno stanziamento da 9 miliardi di euro per sostenere il caro bollette e confermare il bonus ai dipendenti. Per le famiglie invece si conferma il taglio delle accise sul carburante e il prezzo calmierato del gas. Sul tetto al contante il governo ha deciso di fissare il limite a 5mila euro, “in linea con la media europea”, spiega Meloni. Infine, la percentuale di sconto prevista dal Superbonus edilizio si abbasserà dal 110 al 90 per cento.
Le elezioni Usa di metà mandato conquistano l’attenzione del web. Con le elezioni di Midterm si torna a parlare dei troll e bot russi, autori di campagne di disinformazione. Sulla sua piattaforma Truth Social, Donald Trump riaccende la discussione sui possibili brogli elettorali. Nel conflitto russo-ucraino, il cyberspazio diventa una leva strategica fondamentale e Volodymyr Zelensky sottolinea la necessità di imporre sanzioni informatiche al Cremlino. Con l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, molti account chiedono limitazioni meno severe sui contenuti rivendicando la libertà di espressione.