Scenario Italia: stato di emergenza, arriva la proroga
I numeri del contagio dell’ultima settimana, stabili ma non più in calo, spingono il Governo ad allungare il periodo di allerta per il Covid. Intanto, la maggioranza discute sui casi Mes e Autostrade
“Ragionevolmente ci sono le condizioni per proseguire lo stato di emergenza per il Coronavirus dopo il 31 luglio”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte rilasciate oggi alla prova generale del MOSE di Venezia. Diventa sempre più probabile, dunque, che lo stato di emergenza contro il Coronavirus dichiarato a gennaio possa essere prolungato almeno fino alla fine dell’anno in corso, ovvero fino al 31 dicembre del 2020.
Cosa vuol dire questo per la politica e per le politiche del Governo? Rimane innanzitutto alla Presidenza del Consiglio il potere di decretare d’urgenza come fatto durante i primi mesi della crisi sanitaria. Rimangono poi valide le misure di sicurezza generali varate in queste settimane, così come gli incentivi a favorire lo smart working. Diverse voci parlamentari, anche di maggioranza, chiedono comunque a Conte di venire a riferire in Aula prima di qualsiasi proroga.
Il Consiglio dei Ministri, intanto, prosegue con le sue intenzioni di riforma. Durante la settimana è stato varato, salvo intese, il Dl Semplificazioni, e i Ministri hanno approvato il Piano Nazionale di Riforma, di cui si parla più approfonditamente nelle pagine seguenti. A Conte il compito di dividersi tra lo sforzo diplomatico in Europa, molto deciso a promuovere il Recovery Fund, e la mediazione tra le anime della maggioranza che ne sostengono l’azione.