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Scenario Italia, Putin Chiama 300mila Russi Alle Armi E Scatena Le Proteste Interne

Scenario Italia, Putin chiama 300mila russi alle armi e scatena le proteste interne

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Il decreto firmato mercoledì dal Presidente russo suona come una mobilitazione generale della cittadinanza per arrestare il contrattacco ucraino delle ultime settimane.

La controffensiva ucraina preoccupa Putin. La recente avanzata dell’esercito ucraino, che ha riconquistato diverse città nel nord-est del Paese, ha spinto Vladimir Putin a richiamare alle armi circa 300mila “riservisti”: cittadini che hanno già servito l’esercito e hanno una preparazione adeguata a combattere. La reazione della cittadinanza è stata di grande sgomento: in migliaia hanno provato a fuggire dal Paese per evitare l’arruolamento. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha minimizzato l’accaduto definendo la reazione della popolazione russa “isterica” e dovuta ad una “mancanza di informazione”.

Si chiude la campagna elettorale. L’insolita volata elettorale estiva volge al termine quando mancano poche ore al silenzio elettorale. Nell’ultima settimana il Sud è diventato il centro focale della campagna elettorale. Tutti i leader, da Meloni e Conte a Letta e Calenda, hanno deciso di dedicarvi spazio, nella convinzione che i collegi uninominali del Meridione siano tra i più contendibili. Il centrodestra, stando agli ultimi sondaggi pubblicati prima del “blackout”, resta saldamente in testa; tuttavia, secondo molti il Movimento 5 Stelle potrebbe essere ancora una volta la sorpresa di queste elezioni.

Si intensifica il dibattito online in vista del voto imminente. Mentre il Garante della privacy chiede chiarimenti a Meta sulla campagna informativa in materia elettorale, l’azienda di Zuckerberg promuove iniziative contro le fake news. In Ucraina prende avvio la “terza fase” della guerra cibernetica, caratterizzata da attacchi hacker sempre più frequenti. Nello spazio, una foto del Telescopio Webb immortala in maniera nitida dettagli degli anelli di Nettuno. Sul fronte dei social media, Twitch aumenta i propri ricavi sui guadagni dei creator, YouTube estende la monetizzazione agli Shorts e TikTok Now entra in concorrenza diretta con BeReal.

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