Scenario Italia, nuovi negoziati tra Putin e Zelensky: il Presidente russo apre ai colloqui ma rifiuta le condizioni proposte da Biden
Dopo l’invito del Presidente americano ad avviare un’interlocuzione, Putin fa sapere di non aver intenzione di ritirare le truppe russe dall’Ucraina prima dell’avvio delle trattative, come richiesto dagli USA
“La via preferita per risolvere il conflitto è la diplomazia”. Le parole di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, aprono alla possibilità di un nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina per giungere a una soluzione pacifica della guerra. Ciononostante, Peskov ha aggiunto che non saranno le condizioni richieste da Biden quelle alle quali la Russia si siederà al tavolo. Al contrario, Putin ha rilanciato chiedendo il riconoscimento statunitense delle regioni ucraine recentemente annesse come territori russi. Nel frattempo, durante il bilaterale tra Biden e Macron, è stata anche fissata per il 13 dicembre una conferenza internazionale per raccogliere aiuti per Kiev.
La manovra di bilancio al vaglio delle parti sociali. Mentre il Governo lavora a possibili correttivi della legge finanziaria, le Commissioni Bilancio hanno ascoltato le osservazioni delle parti sociali sulla manovra. Gli interventi di sindacati e associazioni di categoria in audizione hanno sottolineato gli aspetti ancora da migliorare. Per il Presidente di Confindustria Bonomi è auspicabile che “nel percorso parlamentare si rivalutino interventi necessari a creare punti di Pil”, mentre per Ignazio Ganga, Segretario confederale Cisl, “la manovra contiene misure importanti per gestire l’emergenza ma è ancora debole sul versante espansivo”.
Meta multata per violazioni in materia di tutela della privacy. La società di Mark Zuckerberg ha ricevuto una sanzione per aver violato il Gdpr. Sotto attacco anche la sicurezza dei dati su WhatsApp, con oltre 360 milioni di numeri telefonici messi in vendita sul dark web. Nell’ambito del conflitto russo-ucraino, le aggressioni cibernetiche di Mosca contro Kiev non raggiungono i risultati attesi. Cambiano le logiche della criminalità digitale: più che estorcere denaro, oggi il principale obiettivo è distruggere informazioni. L’UE sollecita Twitter a rispettare il Digital Services Act, mentre la piattaforma sospende la propria politica per contrastare la disinformazione sul Covid-19.