skip to Main Content
Scenario Italia, NATO E Unione Europea Coordinano La Risposta Alla Russia

Scenario Italia, NATO e Unione Europea coordinano la risposta alla Russia

Joe Biden a Bruxelles per il vertice Nato, la riunione del G7 e il Consiglio europeo: “Pronti a inasprire le sanzioni, continuando ad agire uniti”.        

“Continueremo a mobilitare e coordinare aiuti umanitari significativi per sostenere le persone in Ucraina”. La dichiarazione congiunta della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del Presidente degli Usa, Joe Biden, annuncia lo stanziamento di nuovi fondi per sostenere la resistenza ucraina e il lavoro degli esperti di documentazione dei crimini di guerra che stanno raccogliendo prove sul campo. Dopo il triplice incontro Nato, G7 e Consiglio europeo, il Presidente Biden ha anche dichiarato: “Risponderemo se Mosca userà armi chimiche”.

Intanto questa mattina il ministero della Difesa russo ha confermato che “il primo obiettivo in Ucraina è il controllo dell’intera regione del Donbass”, come riportato dall’agenzia Tass. “Gli attacchi per infliggere perdite alle forze ucraine – ha aggiunto – hanno lo scopo di impedire che Kiev invii rinforzi verso il Donbass”. Intanto, a un mese dall’inizio dell’invasione russa, l’ONU ha reso noto che il bilancio delle vittime civili in Ucraina ha superato quota 1.035, come confermato anche dal Vicesindaco di Mariupol Sergij Orlov a SkyTg24, che ha accusato la Russia di “uccidere in media 150 civili al giorno”.

Tra le diplomazie internazionali, la Cina mantiene le distanze dal conflitto. Sebbene esorti al dialogo, Pechino predilige, infatti, un atteggiamento neutrale, onde evitare conflitti di interesse. D’altro canto, il Presidente degli Stati Uniti vola in Europa per presenziare a tre meeting cruciali: il vertice Nato, il G7 e, per la prima volta nella storia, il Consiglio Europeo. Nel frattempo, l’esercito russo continua a bombardare Mariupol: hub strategico e città-simbolo del battaglione “Azov”. In rete resta alta l’attenzione degli utenti per il conflitto e per le scelte delle piattaforme volte a contrastare la disinformazione.

Scarica la nota di aggiornamento completa

Back To Top