Scenario Italia, Mattarella conferisce l’incarico a Giorgia Meloni
Al termine del giro di consultazioni, il Capo dello Stato ha conferito ufficialmente l’incarico di formare il nuovo governo alla leader del centrodestra.
Sarà Governo Meloni. Dopo qualche giorno di fibrillazione dovuto alla definizione degli equilibri interni al centrodestra, la leader della coalizione Giorgia Meloni ha ricevuto e accettato dal Presidente della Repubblica l’incarico di formare un nuovo esecutivo. Il giuramento avverrà domani, sabato 23 ottobre, alle ore 10, mentre il nuovo governo dovrebbe incassare la prima fiducia parlamentare all’inizio della prossima settimana. Al termine del colloquio la Presidente del Consiglio ha diffuso la lista dei ministri mentre il Capo dello Stato ha salutato i giornalisti ringraziando il governo uscente e augurando buon lavoro all’esecutivo in carica da domani.
La lista dei ministri. Tanti i nodi nella possibile squadra di ministri che hanno tenuto banco fino agli ultimi minuti prima dell’incontro tra Giorgia Meloni e Sergio Mattarella. La casella del Ministero della Giustizia, ad esempio, era tra le più contese e sarà infine affidata a Carlo Nordio, ex magistrato eletto alla Camera in quota Fratelli d’Italia. All’Economia, invece, non ci sarà un ministro tecnico come previsto da alcuni ma Giancarlo Giorgetti, in quota Lega. Alla Farnesina andrà Antonio Tajani che, insieme a Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, ricoprirà anche la carica di Vicepresidente del Consiglio.
L’hashtag #MeloniPremier ha catalizzato l’interesse della rete nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre, superando le tremila menzioni. Il primo intervento di Giorgia Meloni da Presidente del Consiglio incaricato è stato trasmesso in diretta sulla sua pagina Facebook, che conta oggi oltre 2,5 milioni di follower. In Ucraina, la strategia social di Kiev punta a trasmettere fiducia al Paese, mentre il fronte opposto utilizza anche Wikipedia come canale utile alla propaganda filorussa. Oltremanica ha fatto discutere la copertina di The Economist, che paragona la crisi del governo Truss all’instabilità politica italiana.