Scenario Italia, l’Ue rafforza le sanzioni e blocca le importazioni russe di petrolio, carbone e gas
Il Parlamento europeo ha approvato il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Prosegue intanto l’offensiva di Putin: 39 morti nell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk.
Con 413 voti favorevoli il Parlamento ha approvato l’emendamento sottoscritto dai parlamentari di Ppe, S&D, Renew, Greens e Ecr che proponeva un totale e immediato embargo su gas, petrolio e carboni russi e l’abbandono dei gasdotti Nordstream 1 e 2. La Presidente dell’Assemblea Roberta Metsola ha commentato: “Questo è un momento significativo, la nostra posizione è chiara”. La Commissione europea, inoltre, fa sapere che oltre la metà degli Stati membri ha adottato misure per congelare i beni di oligarchi russi e bielorussi.
Se da un lato la Russia “spera di mettere fine all’operazione speciale in Ucraina in un futuro prevedibile”, come dichiarato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dall’altro continua ad attaccare i territori ucraini. Nella mattina di oggi la stazione ferroviaria di Kramatorsk è stata colpita da un missile comportando 39 morti accertate. Il Ministero della Difesa russo ha negato il coinvolgimento nell’attacco alla stazione. Il Ministero sostiene che il missile sia stato lanciato da un battaglione ucraino dalla località di Dobropolye.
Dopo gli ultimi accadimenti a Bucha, i governi occidentali stanno mettendo in campo provvedimenti più severi, anche se gli stati membri rimangono ancora divisi sulla decisione di bloccare le forniture russe. Anche perché gli stati europei stanno cercando di mitigare l’impatto economico, aggravato dal recente calo del traffico di navi container. In rete, gli utenti commentano la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato le condanne ai due carabinieri responsabili dell’omicidio di Stefano Cucchi.