Scenario Italia: l’epidemia si aggrava, in arrivo nuove restrizioni a livello locale
Governo e Regioni valutano nuove chiusure, sulla scia di quelle già avanzate da Lombardia e Lazio. Saranno decisivi i numeri del weekend
Governo e Regioni vanno avanti in ordine sparso verso ulteriori limitazioni. Diversamente da marzo, quando l’approccio delle istituzioni era stato quello di prendere soluzioni drastiche dall’inizio, la linea scelta per la seconda ondata è quella della cautela e della sussidiarietà verso Regioni e Comuni, i quali stanno decidendo in autonomia di limitare i movimenti, le attività economiche e la possibilità di frequentare alcune zone delle città durante le ore notturne.
Il Dpcm del 18 ottobre, dunque, ha lasciato spazio a nuove decisioni locali. Lombardia, Lazio Piemonte e Calabria hanno già annunciato misure radicali che vanno dal coprifuoco durante la notte alla didattica a distanza per le scuole. I governatori di Sardegna e la Campania stanno invece annunciando di voler procedere ad un lockdown totale per un periodo di 15 o 30 giorni. Il Presidente De Luca si è spinto a chiedere invece un lockdown a livello nazionale.
In uno scenario tormentato non solo per l’Italia, ma per il mondo intero, è importante capire gli effetti della crisi. Il Financial Times ha elaborato un tracker composto da vari indicatori che analizzano la dinamicità dell’economia. Continua intanto il dibattito sul controllo da parte delle autorità pubbliche sulle piattaforme digitali, diventate in questo periodo ancora più influenti. Ne parliamo nell’ultima parte del nostro bollettino settimanale.