Scenario Italia, la variante Omicron preoccupa il Governo
Con l’aumento dei contagi dovuto alla nuova variante l’Esecutivo valuta l’estensione della misura straordinaria fino ad aprile 2022
Lo stato di emergenza, ad oggi in scadenza il 31 dicembre, potrebbe essere prorogato fino alla prossima primavera. A quasi due anni dalla proclamazione dello Stato di emergenza da parte dell’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Governo valuta ora la possibile estensione della misura di emergenza per altri tre mesi, almeno finchè la variante Omicron non sarà stata debellata grazie al completamento del ciclo vaccinale per la maggioranza dei cittadini. Intanto, è in vigore dallo scorso 6 dicembre il Super Green Pass. Sarà necessario per accedere a cinema, teatri, stadi e ristoranti al chiuso.
Il Governo interviene per ridurre il caro bollette. Con un Decreto Legge approvato giovedì 9 dicembre dal Consiglio dei Ministri, l’Esecutivo ha deciso di stanziare un ulteriore miliardo, che si aggiunge ai 2,8 già previsti, per calmierare gli aumenti delle bollette energetiche. Convertito in legge questa settimana anche il Dl Capienze. Prevede il ripristino della capienza al 100 per cento in tutti i luoghi in zona bianca. Intanto, il Movimento 5 Stelle ha ridefinito i propri vertici con l’elezione di cinque vicepresidenti e tredici nuovi comitati politici indicati da Giuseppe Conte e votati dagli iscritti alla piattaforma SkyVote.
Il Bundestag ha eletto Olaf Scholz Cancelliere della Repubblica tedesca. Con 395 voti a favore, il leader apre una nuova pagina politica dedicando attenzione al clima, alla parità di genere e alla gestione della pandemia. Anche in Europa si rileva la fine dell’era “Merkel”, con l’Ue alla ricerca di un nuovo mentore che, secondo Politico, potrebbe essere Draghi, primo nella classifica dei leader europei del 2022. Intanto, in Egitto, Patrick Zaki è stato temporaneamente scarcerato e il processo rinviato al 1° febbraio. Sulla rete, gli utenti ricordano Lina Wertmuller, scomparsa nella notte tra mercoledì e giovedì.