Scenario Italia: la seconda ondata fra politica, media e opinione pubblica
I contagi giornalieri sopra quota 10mila: il Governo vara DL e Dpcm valido fino a novembre, attivati i primi lockdown parziali, possibili ulteriori chiusure
La cosiddetta “seconda ondata”, prevista e attesa con l’arrivo dell’autunno, pare sia dunque arrivata. Una nuova sfida per istituzioni, imprese e cittadini, da affrontare con una consapevolezza diversa e maggiore rispetto alla prima ondata che sconvolse il Paese e il mondo a partire da fine febbraio. Questa volta con informazioni maggiori sulla malattia, su come si cura e come si diffonde, ma soprattutto su come convivere con il virus senza incorrere in un nuovo lockdown totale.
La discussione in Europa intanto continua: quali sono le soluzioni giuste da prendere a livello continentale, quali passi per attivare il Recovery Fund? Il Presidente del Consiglio Conte ha lasciato il consesso in anticipo chiedendo risposte il più possibile coordinate, mentre è saltata la prima deadline del 15 ottobre per la presentazione dei piani nazionali di utilizzo dei fondi Next Generation EU, tema al quale dedichiamo questa settimana un inserto speciale.
La seconda ondata non si limita all’Italia, ma si sta diffondendo in modo anche più intenso all’intera Europa, mentre negli Stati Uniti siamo alla vigilia della terza. Una situazione che i diversi Paesi stanno affrontando con politiche diverse (dal coprifuoco francese ai blocchi localizzati nel Regno Unito). I big del tech cercano intanto delle soluzioni efficaci per contrastare le fake news. Ne parliamo nell’ultima parte del nostro bollettino settimanale.