Scenario Italia: il mondo trema per il conflitto in Israele
Grazie a un ritmo stabile di 500mila vaccinazioni al giorno, si va verso il coprifuoco alle 23 e lo stop alla quarantena per chi viene da altri Paesi europei
In via paradossale rispetto al recente passato, ora le Regioni italiane fanno a gara per le fiale di AstraZeneca. Dopo l’ondata di pessimismo sull’efficacia così come sui possibili effetti collaterali del vaccino anglo-tedesco, infatti, ora gli enti locali cercano di averne il più possibile per garantire ai propri cittadini la possibilità dei cosiddetti “open day” (domani quello in Regione Lazio) e dei richiami in sicurezza. L’efficacia della campagna vaccinale sembra dimostrata: -95% di infezioni, -99% di sviluppo della malattia in chi è vaccinato, -90% di decessi. Si può guardare con fiducia al futuro.
Fiducia che si traduce in possibili allentamenti delle restrizioni e boccate d’aria per le attività che attendono di riaprire nel pieno delle loro possibilità. Mentre riaprono le piscine e gli stabilimenti balneari, che di fatto “preparano” il Paese alla stagione turistica, la settimana prossima si deciderà se dare un’ora in più di “vita all’aperto” per le notti degli italiani, con evidenti effetti positivi per la socialità e l’economia dei luoghi di intrattenimento. Alle scelte da prendere si aggiungono quelle sui centri commerciali, i parchi a tema, i banchetti: si procederà con grande gradualità.
Sull’aspra ripresa dello scontro israelo-palestinese, è vivo il dibattito e la preoccupazione dell’intero pianeta. I leader mondiali hanno espresso le loro posizioni, invocando il superamento di una crisi che è tornata a mietere vittime. Restando in Medio Oriente, una notizia positiva: Dubai si prepara a ospitare l’Esposizione Universale. A tal proposito, la CNN ha celebrato la riproduzione del David di Michelangelo che sarà al centro del Padiglione Italia. In rete, fa discutere #SanMarino che ha lanciato una campagna vaccinale solo per i turisti stranieri.