Scenario Italia: il governo rischia sulla governance del Recovery Fund
La tensione nella maggioranza mette a rischio anche il percorso della Legge di Bilancio. Possibile apertura della mobilità tra piccoli Comuni a Natale
Non sarà tanto la pressione delle opposizioni, ma quella interna alla maggioranza a far cambiare rotta al Governo sulle misure per il Natale. Il centrodestra, infatti, ha espresso da tempo contrarietà nei confronti delle misure pensate per il 25, 26 dicembre e 1° gennaio, ma il “fuoco incrociato” di Italia Viva, Pd e dello stesso Ministro degli Esteri Luigi Di Maio porterà Giuseppe Conte a fare dietrofront e a varare un nuovo Dpcm che permetterà gli spostamenti dei cittadini almeno tra i piccoli Comuni.
Il grande risultato sembra essere raggiunto – l’approvazione del Recovery in Consiglio Europeo – ma sono i “dettagli” quelli su cui il Governo rischia. Il ponte dell’Immacolata si è tinto del colore della crisi, con un Cdm del 7 dicembre in cui si è esaminata la prima bozza di progetti finanziabili. La governance pensata da Conte per la gestione del Recovery Fund, tuttavia, è stata contestata in Senato da Matteo Renzi, che ha minacciato l’apertura di una crisi natalizia.
Quella della pandemia da Covid è stata la prima vera e propria crisi umanitaria globale, ma il mondo non sembra poter fare dietrofront rispetto alla globalizzazione. Queste le conclusioni pubblicate sul sito del World Economic Forum, che giudica come il grande contagio abbia più rafforzato che indebolito la globalizzazione, possibile soluzione per molte delle sfide che il mondo sta affrontando. Di questo ed altri temi parliamo nell’ultima parte della nostra nota settimanale.