Scenario Italia: delega fiscale e riforme, stress test per la maggioranza

La settimana politica passa rapidamente dalla “digestione” dei risultati elettorali nelle città alla gestione degli equilibri di governo. Se infatti il voto dona forza al versante sinistro della maggioranza, con conferme importanti per il Pd a Milano e Bologna, un largo successo a Napoli insieme al M5S, e ballottaggi decisivi a Torino e Roma, il Consiglio dei Ministri di mercoledì, che vedeva in odg la concessione al Governo di un’ampia delega sulla riforma fiscale, ha visto i ministri della Lega scegliere di assentarsi. Un caso politico che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha affrontato con lo stesso Salvini ieri in un summit privato.

L’uscita dalla gestione della pandemia, infatti, e l’avvicinarsi dell’elezione del Presidente della Repubblica, cambia il quadro lasciando emergere diversi nodi politici. Dalle tasse alle politiche per la casa, passando per il mare magnum che sarà contenuto nella nuova legge sulla concorrenza, ancora in preparazione a Chigi e nei ministeri, ogni partito che sostiene il governo spingerà nei prossimi mesi per far valere le proprie prerogative e rispondere ai rispettivi elettorati di riferimento. Senza escludere il dibattito interno agli schieramenti, con il centrodestra che cerca di trovare la quadra dopo i risultati deludenti del weekend.

Il settore immobiliare in Cina rischia l’effetto domino: mentre Evergrande continua a cercare il giusto acquirente, il gruppo Fantasia Holding alimenta la paura di un crollo sistemico. Dall’altro capo del mondo, Facebook vede le sue azioni crollare del 4,8 per cento in seguito al blackout prolungato delle principali piattaforme di messaggistica avvenuto lunedì. Nel frattempo, aumentano le tensioni tra Cina e Taiwan per via delle numerose incursioni aeree sull’Isola da parte di Pechino. A Dubai apre le porte il Padiglione Italia ad Expo 2020. Intanto, in rete, l’hashtag #WhatsappDown è in trending topic.

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