L’immigrazione è una sfida anche per la comunicazione
Il tema dei migranti non è certo una novità delle ultime settimane, ma come ogni estate si avvia a essere uno degli argomenti di maggior rilievo per l’opinione pubblica. L’Italia, posta al centro del Mar Mediterraneo e affacciata sul continente africano, è per ovvie ragioni investita direttamente da quello che è ormai un fenomeno di portata globale e che va affrontato in quanto tale. Abbiamo tutti seguito sui giornali la dialettica, spesso intensa, che si sviluppa tra Roma e gli altri Stati membri dell’Unione europea, restii a farsi carico di un problema che appare ancora esclusivo appannaggio dei Paesi mediterranei. Ai «no, grazie» di molti governi della Ue, invitati a rispettare i propri impegni in materia di redistribuzione dei rifugiati, è seguito il confronto molto duro avvenuto all’ultimo vertice informale dei ministri degli Interni a Tallinn, durante il quale il ministro degli Interni Marco Minniti ha tentato di convincere gli omologhi europei ad aprire i propri porti a quanti sbarcano stremati sulle coste della “Fortezza Europa”.