Legge sulle lobby, il tempo è ri-scaduto
A settembre 2014 ho parlato della necessità di mettere mano alla legge sulle lobby, augurandomi che il presidente del Consiglio Matteo Renzi riuscisse a cogliere quell’obiettivo già mancato dai suoi predecessori Romano Prodi, Mario Monti ed Enrico Letta e già raggiunto da molti Paesi nel mondo.
Il tempo era scaduto da un pezzo, ma niente è cambiato da allora. I legittimi portatori di interessi continuano a essere scambiati per faccendieri, opportunisti delle relazioni, professatori del «faccio cose, vedo gente».
LOBBY CON REGOLE PRECISE. La volgata del «Ah Fra’, che te serve?» rovina la reputazione di una categoria di seri professionisti, che porta avanti un mestiere con regole precise, strumenti leciti e sforzi per raggiungere gli obiettivi dei clienti rappresentati, nel mentre cresce l’attenzione anche di gruppi internazionali e delle importanti firm americane per il mercato della lobby europea e italiana.