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Italian Council

Italian Council

Cliente: Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP), MiBAC.

Area: Media Relations e Comunicazione

Scenario

Italian Council è il primo bando internazionale a supporto della creatività contemporanea italiana, promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del MiBAC, diretta da Federica Galloni.

La DGAAP attraverso Italian Council finanzia la creazione di opere di artisti italiani che possono essere promosse da istituzioni nazionali e internazionali. Le opere potranno essere esposte in tutto il mondo ma rimarranno di proprietà dello Stato italiano, ampliandone il patrimonio artistico. Sono accolti con favore progetti che propongono il coinvolgimento di enti stranieri, istituti di cultura italiani all’estero e manifestazioni culturali.

Il bando è giunto oggi alla quarta edizione di cui sono stati annunciati di recente i vincitori. Gli artisti premiati sono nomi di rilievo come: Elena Bellantoni, Francesco Bertelè, Rä Di Martino, Sara Enrico, Sonia Leimer, Maurizio Nannucci, Cesare Pietroiusti, Marinella Senatore, Mario Rizzi e Luca Vitone. I progetti selezionati sono stati proposti da importanti istituzioni italiane e straniere: Associazione Culturale Wunderbar (Roma); Castello di Rivoli (Torino); Complesso Monumentale della Pilotta (Parma); Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana – Centro Pecci (Prato); Fondazione Made in Cloister (Napoli); Fondazione Volume! (Roma); ISCP – International Studio & Curatorial Program (New York); Istituzione Bologna Musei (MAMbo); MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.

Nel complesso, i progetti finanziati hanno visto il coinvolgimento di prestigiosi enti, tra i quali ricordiamo: il MAXXI di Roma, La Venaria Reale, la New School University di New York, la WhiteChapel Gallery di Londra. Queste istituzioni costituiscono importanti vetrine per le opere degli artisti italiani e danno lustro e valore ai lavori degli artisti vincitori. Tra i nomi coinvolti nelle diverse edizioni, ricordiamo: Salvatore Arancio, Mimmo Paladino, Lara Favaretto e Giorgio Andreotta Calò.

Obiettivo

L’obiettivo del piano di comunicazione è mantenere alto il livello di l’attenzione su Italian Council da parte di media e stakeholder nazionali e internazionali (musei, istituzioni, associazioni no profit e terzo settore, fondazioni). Lo scopo è accrescere e identificare il progetto nella sua dimensione internazionale, dimostrando la sua rilevanza quale sostegno per l’arte contemporanea italiana.

Comin & Partners ha supportato la DGAAP nella definizione di un percorso di relazione con media e stakeholders capace di comunicare in modo efficace e diretto l’asset valoriale del progetto Italian Council.

Nello specifico, le azioni intraprese sono state:

  • Brand Positioning: attraverso il consolidamento e una promozione continua mirata a rendere il progetto Italian Council immediatamente riconoscibile.
  • Stakeholder engagement: attraverso una mappatura generale di tutti gli stakeholder interessati e predisponendo un piano di engagement sulle figure cardine, quali direttori dei musei italiani e internazionali, fondazioni e associazioni no profit.
  • Comunicazione: valorizzazione e promozione della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane in quanto ente promotore di iniziative volte a supportare concretamente il sistema dell’arte italiano.

Attività

Queste le azioni realizzate:

Media Relations, attività che ha consentito di valorizzare e promuovere a mezzo stampa il progetto attraverso il coinvolgimento di giornalisti e opinion leader di settore.

Comunicazione con gli stakeholder, istituzionali e non. L’attività di engagement si è concentrata su target come musei nazionali e internazionali, associazioni culturali e artisti.

Risultato

Il bando Italian Council è diventato, grazie alle attività svolte, una realtà affermata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale: i fondi stanziati nelle varie edizioni hanno raggiunto nel complesso i 3 milioni di euro, con 34 progetti selezionati tra circa 180 domande pervenute da tutto il mondo e un coinvolgimento totale di più di 50 Paesi.

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